Proco, azienda leader con sede in Quebec specializzata nella produzione di strutture in acciaio, si è trovata ad affrontare un ostacolo significativo nel suo processo di produzione: la metallizzazione di travi ponte di grandi dimensioni. Questo compito, essenziale per la protezione dalla corrosione, era laborioso e pericoloso, rendendo difficile attrarre lavoratori qualificati. Proco ha collaborato con Robexco, specialista nell’automazione, per implementare un sistema di metallizzazione robotizzato alimentato dal software di programmazione Robotmaster per affrontare questa sfida.
La metallizzazione è un processo che prevede lo spruzzo di un rivestimento protettivo in zinco sull’acciaio per prevenire la corrosione. Mentre le piccole parti in acciaio possono essere immerse in bagni di zinco, le enormi dimensioni delle travi ponte, alcune lunghe fino a 46 metri e alte circa 4,5 metri, rendono impraticabile la galvanizzazione tradizionale. Alexandre Blackburn di Proco spiega il dilemma: “Quando si ha una trave ponte alta 3-4,5 metri e lunga 46 metri, non è possibile immergere quella parte in un bagno di zincatura, quindi è necessario utilizzare la metallizzazione spruzzando zinco sulla superficie.”
Tuttavia, il processo manuale si è rivelato inefficiente e pericoloso. I lavoratori operavano in un ambiente tossico e polveroso, spesso faticando ad applicare la giusta quantità di rivestimento a causa di problemi di visibilità e della natura fisicamente impegnativa del lavoro. Questa situazione ha reso difficile trovare manodopera e ha generato incoerenze nella qualità del rivestimento.
Il processo di metallizzazione di Proco era diventato un collo di bottiglia produttivo, limitando il numero di progetti completabili ogni anno. Questa situazione, unita alla carenza di manodopera qualificata, ha spinto l’azienda a esplorare soluzioni di automazione. Robexco, integratore con sede a Saguenay specializzato nell’automazione robotica, ha fornito una soluzione: un sistema di metallizzazione completamente robotizzato dotato di due robot KUKA e alimentato dal software di programmazione Robotmaster.
Il sistema robotico ha permesso un’applicazione costante del rivestimento in zinco, risolvendo il problema della copertura irregolare tipica del processo manuale. Blackburn spiega: “Con una cella robotizzata, si indica al robot la velocità di spostamento, si spruzza la quantità di zinco desiderata e poi il modello è sempre lo stesso: stessa traiettoria, stessa velocità, stessa tensione, stessa distanza dal pezzo.” Questa coerenza è stata fondamentale per ridurre gli sprechi di materiale e aumentare la produttività.
Il sistema progettato da Robexco richiedeva un software potente per gestire la complessità della metallizzazione di grandi travi irregolari. Entra in gioco Robotmaster, software di programmazione offline che consente di programmare in modo efficiente cicli produttivi ad alto mix e basso volume. Proco può ora importare i modelli CAD di ogni trave e generare rapidamente programmi robotici precisi senza dover inserire manualmente i dati.
Uno dei principali vantaggi di Robotmaster è la flessibilità, che permette di modificare facilmente i programmi senza ricominciare da zero. Questa adattabilità era fondamentale per Proco, poiché il design di ogni trave variava notevolmente, con lunghezze comprese tra 14 e 40 metri.
Inoltre, l’ambiente di simulazione di Robotmaster ha aiutato a garantire che i robot ottenessero una copertura ottimale dello spruzzo, migliorando la qualità del rivestimento e minimizzando gli errori. Blackburn aggiunge: “Abbiamo ridotto gli sprechi e il consumo di zinco grazie a un robot che mantiene sempre la stessa distanza e il corretto angolo di spruzzo. Ci assicuriamo di ottenere il massimo dal processo.” Questa riduzione degli sprechi si è tradotta direttamente in un risparmio sui costi per Proco.
L’automazione del processo di metallizzazione ha avuto un impatto significativo sia sull’efficienza sia sul benessere dei dipendenti di Proco. Il sistema robotico, programmato con Robotmaster, ha reso la fase di metallizzazione da tre a quattro volte più veloce rispetto ai metodi manuali. “Siamo quattro volte più produttivi automatizzando questo processo rispetto a quando lo facevamo manualmente,” conferma Blackburn.
Il successo del sistema di metallizzazione automatizzato ha aperto la porta a ulteriori opportunità di automazione lungo tutta la linea produttiva. Con il processo di metallizzazione che non rappresenta più un collo di bottiglia, Proco può ora soddisfare le richieste di produzione in modo più efficiente, mantenendo al contempo elevati standard di qualità. Inoltre, l’implementazione di Robotmaster ha dimostrato il potenziale della combinazione tra robotica avanzata e software di programmazione flessibile per affrontare sfide industriali complesse.
Guardando al futuro, Proco prevede di adottare tecnologie simili in altre aree del suo flusso di valore, proseguendo nel percorso verso l’automazione completa. Blackburn è ottimista sul potenziale, affermando: “Vediamo questa opportunità come un’occasione per adottare tecnologie simili in altre aree ed eliminare ulteriormente le attività ripetitive.” L’approccio proattivo dell’azienda all’automazione sta migliorando l’efficienza e consolidando la sua reputazione come leader nella produzione di strutture in acciaio.