La Carnegie Mellon University (CMU) è un’università di ricerca globale con campus a Pittsburgh, in Qatar e nella Silicon Valley. La Carnegie Mellon School of Architecture di Pittsburgh si è costantemente classificata tra i primi dieci programmi di laurea professionale in architettura, nota come “LA” scuola di architettura e per la continua sperimentazione di nuove applicazioni e tecniche tecnologiche. Nel 2007, il Professore associato CMU Jeremy Ficca ha fondato il Digital Fabrication Lab (dFAB) della scuola, per offrire a studenti e docenti l’opportunità di acquisire esperienza pratica con le nuove tecnologie di progettazione digitale avanzata e con i processi di produzione robotica in architettura.
Il laboratorio ha acquisito un robot ABB IRB4400 a 6 assi e ha aggiunto una tavola rotante come settimo asse integrato. Il team voleva utilizzare il robot per trasformare complessi progetti 3D dal concetto alla realtà fisica in schiuma per macchine e altri materiali morbidi. Con la cella robotizzata in funzione, è diventato chiaro che la programmazione sarebbe stata il fattore limitante: i progetti creativi del Lab richiedevano tempi di programmazione troppo lunghi o impossibili da eseguire manualmente. dFAB ha quindi iniziato a cercare gli strumenti e le metodologie migliori per realizzare rapidamente e accuratamente i progetti con il robot.
Il laboratorio utilizzava già il sistema CAD/CAM Mastercam per il router CNC a 3 assi; i metodi CAD/CAM già conosciuti potevano essere applicati anche alla cella robotizzata? Hanno scoperto che con Robotmaster®, la risposta era “sì”. Come pacchetto di programmazione robotica integrato nell’ambiente Mastercam CAD/CAM, Robotmaster è in grado di creare codice programma per robot a 6 assi offline, direttamente dai file CAD, con la stessa velocità ed efficienza della programmazione CNC. L’interfaccia e le funzionalità familiari di Robotmaster permettono a personale e studenti di imparare rapidamente a creare programmi di fresatura robotica per la cella.
Grazie al supporto telefonico e via internet del team tecnico di Robotmaster, il personale di dFAB ha configurato rapidamente il software per il proprio sistema. Dopo soli due giorni di formazione in loco, erano completamente autonomi nella progettazione e nella fresatura dei propri pezzi. Il team Robotmaster ha valutato le loro prestazioni come senza dubbio “al di sopra della media”: il gruppo dFAB aveva “fatto i compiti a casa” in anticipo per concentrarsi sugli aspetti critici della loro integrazione con i trainer. dFAB non si è mai voltato indietro: Robotmaster ha fornito risultati costanti sin dall’installazione, permettendo al laboratorio di sfruttare la propria creatività lavorando rapidamente, accuratamente ed efficacemente i progetti in materiali morbidi.
Robotmaster è rapidamente diventato un componente essenziale e integrante della cella robotizzata del Digital Fabrication Lab e ha permesso alla Carnegie Mellon School of Architecture di sfruttare progressivamente il proprio sistema di produzione robotica su un’ampia varietà di progetti.
Jeremy Ficca, Direttore di dFAB, afferma: “Robotmaster fornisce un collegamento cruciale con il robot e fa molto più che semplicemente convertire il codice G in codice robot. Uno dei suoi maggiori punti di forza è che presenta i comandi del robot in modo logico e chiaro, permettendo all’operatore di comprendere il controllo del robot senza conoscenze approfondite di programmazione.”
L’installazione originale del robot e della tavola rotante è stata ampliata per includere un sistema di cambio utensile automatico con portautensili, una tavola a vuoto e una flangia robotica a cambio rapido per passare dal mandrino alla pinza, il tutto supportato dalla programmazione versatile fornita da Robotmaster. Il personale della Carnegie Mellon School of Architecture è particolarmente innovativo e tecnologicamente avanzato nell’utilizzo di Robotmaster e ha sviluppato un rapporto speciale con il team Robotmaster. Tyler Robertson di Robotmaster osserva: “Capiscono perfettamente non solo i risultati del percorso generati da Robotmaster, ma anche come vengono eseguiti i calcoli. Le conoscenze di fabbricazione e produzione dimostrate dal corpo docente sono eccellenti. sono tra i nostri super-utenti non ufficiali di Robotmaster.” I successi di dFAB nell’utilizzo del robot per la fresatura di prototipi di componenti architettonici e nell’aprire la strada a nuove e innovative tecnologie di produzione sono stati fonte di ispirazione per entrambe le parti.
Jeremy Ficca ha elogiato Robotmaster per l’effetto positivo che ha avuto sul programma Digital Fabrication:
“Siamo stati pienamente soddisfatti del prodotto e lo abbiamo trovato fondamentale per il nostro flusso di lavoro. Ci ha permesso di operare su pezzi con un livello di complessità che altrimenti sarebbe stato estremamente difficile.”