Nel mondo della robotica, la programmazione offline (OLP) ha fatto molta strada in poco tempo, e la pandemia globale ha accelerato l’innovazione. I robot industriali si sono evoluti da complessi robot di linea di assemblaggio a robot collaborativi ("cobot") che lavorano fianco a fianco con gli operatori umani. Man mano che la tecnologia progredisce, il settore osserva numerosi cambiamenti e miglioramenti nell’OLP.
La prima tendenza futura che esamineremo è la versatilità.
Quando gli stabilimenti di produzione hanno iniziato a utilizzare i robot, questi erano enormi, ingombranti e specifici per il compito. Un robot eseguiva la saldatura, un altro la molatura e un altro l’assemblaggio. Riparare, aggiornare e reimpostare richiedeva tempi morti significativi e i robot necessitavano di un ampio spazio per funzionare in sicurezza. Erano costosi, richiedevano tecnici qualificati per il loro funzionamento e spesso non erano accessibili per le piccole e medie aziende manifatturiere. I robot venivano scelti in base al compito e non era raro avere più marchi di robot all’interno della stessa struttura produttiva. Ciò richiedeva che i programmatori fossero esperti in diversi linguaggi di programmazione, complicando formazione, gestione dei componenti, manutenzione e aggiornamenti software.
Le aziende desideravano una soluzione all-in-one in grado di integrarsi con l’hardware esistente. Piuttosto che affidarsi a una serie di soluzioni frammentarie per ottenere la configurazione ideale, produttori e integratori cercavano una soluzione integrata, efficace per diverse applicazioni, soprattutto in contesti ad alta varietà e basso volume produttivo. È in questo contesto che è nato il software di programmazione offline (OLP). Se progettato correttamente, il software OLP può interfacciarsi con qualsiasi marca di robot, anche modelli più datati, rendendo la cella robotizzata più flessibile e capace di cambiare compiti senza interrompere la produzione. Con i continui progressi nel machine learning, nell’intelligenza artificiale (IA) e nell’Industrial Internet of Things (IIoT), il software OLP continuerà a semplificare e integrare le soluzioni robotiche. Le aziende che intendono espandersi in nuove linee di prodotto possono utilizzare l’OLP per programmazione, creazione dei percorsi, simulazione, ottimizzazione e validazione.
Un software OLP flessibile consente di personalizzare soluzioni che integrano elementi specifici dello stabilimento produttivo, sfruttando al contempo l’esperienza maturata da altri operatori del settore. È probabile che questa tendenza alla condivisione della conoscenza continui a consolidarsi.
Vuoi saperne di più sull'OLP? Scopri di più sulla programmazione offline per robot.
Robotmaster®, marchio Hypertherm, è un software di programmazione offline per robot che aiuta i produttori a massimizzare la produttività su produzioni di qualsiasi dimensione. Robotmaster rende la programmazione dei pezzi di qualsiasi complessità rapida e facile grazie alla sua funzionalità CAD/CAM integrata. Questa soluzione potente e intuitiva è progettata pensando agli esperti di processo, riducendo la necessità di programmatori e competenze robotiche.